Silenzio assordante all'Università Mediterranea
Chiedo alle associazioni studentesche e ai rappresentanti d'Istituto dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria: dov'è la vostra indignazione? Un post sui social? Una dichiarazione alla stampa? Manifestazioni e presidi?
C'è un silenzio assordante su quelle che si configurano non come semplici accuse, ma come inequivocabili intercettazioni ("Quella grandissima butt*na") sul modus operandi del rettore Santo Marcello Zimbone.
Un intero sistema destinato a crollare, sia anche con l'assoluzione di parte degli indagati che attualmente sono ben 52, tra docenti e personale tecnico-amministrativo.
Non nascondetevi dietro la comoda scusa del garantismo, quel "garantismo" che favorisce l'omertà, la corruzione e la massondrangheta nel nostro territorio.
Dimostrate che la premessa di questo post è sbagliata, dimostrate che a Reggio Calabria c'è una generazione migliore di quella che ci ha preceduti.
Io non avrei titolo a parlare quanto voi.
Siete voi a rappresentare l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, siete voi il "sindacato" all'interno dell'Ateneo!