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Piazza multipopolare contro il riarmo

Oltre 80 mila, forse 100 mila, i partecipanti alla manifestazione contro il riarmo e l'establishment che lo promuove.

Una manifestazione indetta dal Movimento 5 Stelle si è trasformata in uno dei più grandi raduni di pacifisti, anti-imperialisti, anti-sionisti, sinistre più o meno radicali e alt-left.

Sottolineo in particolare la partecipazione di @Multipopolare_APS e @OttolinaTV, il canale di controinformazione di Giuliano Marrucci, che sta facendo un gran lavoro di controegemonia proponendo l'alternativa del "99%" contro l'1%: contro le oligarchie multimiliardarie, contro i fiancheggiatori del suprematismo occidentale guerrafondaio verso Russia e Cina, contro chi giustifica o sostiene apertamente il genocidio in Palestina con slogan ipocriti quale il "diritto alla difesa" di Israele.

Uno dei più grandi meriti va a Carlo Calenda: con la sua spocchia da alto borghese decaduto e l'ossessione a voler "cancellare" un movimento politico, ha convinto i più scettici e distanti dal Movimento 5 Stelle e dalla sinistra parlamentare ad aderire alla manifestazione.

Infine, una menzione speciale va ai nostri organi di stampa prevalentemente di centrosinistra - persino Il Manifesto e Fanpage -, che hanno attaccato la partecipazione di OttolinaTV al corteo quando non la manifestazione stessa.

Grazie al solito establishment che ha semplificato il lavoro di discernimento tra forze popolari e antipopolari, si è raggiunto questo magnifico risultato.

È stato emozionante e quasi commuovente esserci in quella piazza: il fronte è compatto, la volontà è chiara e decisa.

E adesso che la controegemonia abbia seguito!

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