Un PD socialista o democristiano?
Un PD a trazione renziana o emancipato da chi li ha portati su "Un'altra strada", ossia quella del retto?
Un PD che crede nella sovranità dei Paesi UE oppure negli Stati Uniti d'Europa, quel processo di integrazione forzata che ci butterebbe definitivamente nelle fauci dell'austerity e della finanza internazionale?
Dalla risposta a ciascuna di queste domande, dipenderà l'approvazione mia e di molti attivisti circa un ipotetico accordo M5S-PD.

Per il momento mi godo la reazione irritata di certi renziani, FacciamoRete e SenzaDiMe intenti a offendere e sbraitare sui social persino contro i propri colleghi di partito.
Ovviamente anche contro il sottoscritto che si espone mediaticamente, chi mi conosce può immaginare 🙂
Il Paese dovrà andare avanti, sbarazzandosi definitivamente di un cancro chiamato "renzusconismo": sembra superato viste le deboli percentuali di consenso, tuttavia esercita ancora forti condizionamenti in uno scenario politico dove si corre alla disperata ricerca della maggioranza parlamentare.

Il sogno gialloverde È MORTO, facciamocene una ragione.
Si governa per tirare a campare, bisogna prepararsi a un piano B che non coincida necessariamente con l'opposizione.
E rinnovo l'augurio agli amici renziani, il Paese andrà avanti senza di voi 😘🇮🇹