Matomo
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Il paradosso di queste elezioni

Il paradosso di queste elezioni e delle precedenti (e si spera non delle successive): voteranno italiani all'estero che non capiscono un cazzo della politica nazionale, mentre resteranno esclusi tutti quei residenti da 5-10 e passa anni che non hanno ancora ottenuto la cittadinanza.
Clientelismo assicurato, grande festa per le mafie.

E fosse l'unico paradosso di questa campagna: viva il PD di Renzi che cercherà l'alleanza di Forza Italia, viva il Rosatellum che ha escluso i pentastellati dalla possibilità di governare, viva i cambi di casacca, Nico D'Ascola da paladino di quello che fu il PDL a candidato della "Coalizione di Sinistra"... Casini al confronto potrebbe essere un black block dei centri sociali.
Viva quei sondaggisti (sfigati) che condizionati dall'orientamento politico della direzione, danno il PD al 25% e il Movimento sotto il 30%.

I vincitori morali di questa campagna?

Al di là di ogni mia intenzione di voto: il Movimento 5 Stelle ha fatto passi da gigante, è maturato, si è istituzionalizzato e ha abbandonato quella retorica aggressiva che lo ha caratterizzato durante i primi anni di attività.
La scelta di Di Maio come premier è a mio avviso perfetta, si dica quel che si vuole sui titoli di studio, quando non si riesce a guardare l'immondizia di casa propria.
Squadra di governo eccezionale, la stampa sta ancora provando (come di prassi) a trovare dei punti di critica: attualmente il fatto che non siano noti al mondo della politica e che il ministro Giuliano sia stato un sostenitore della Buona Scuola... ma occhio che questa critica proviene dal PD, gli stessi fautori della Buona Scuola!

Seguono al Movimento tutti quei partiti che hanno scelto di restare in minoranza e di restare coerenti alla propria ideologia.
Unica colpa da imputare: non sosterranno nessuno e contribuiranno a rendere il Paese ingovernabile.
Quindi Potere al Popolo, +Europa... ma anche CasaPound, si anche loro, cari antifa... fatevene una ragione!
Avete reso degli idoli gli esponenti dell'estrema destra, con le vostre anacronistiche campagne antifasciste da "comunisti con i Rolex".
Adesso CasaPound potrebbe raggiungere il 3% di consensi e ottenere per la prima volta un seggio in Parlamento, con un programma "puro" nel senso genuino (ma anche razzista) del termine.

Liberi e Uguali detronizzati da quando hanno deciso di allearsi con il PD, che potenzialmente si alleerà con Forza Italia.
Cosa vi aspettavate dal partito di D'Alema?
Tutti uniti e compatti pur di sconfiggere quei cattivoni dei pentastellati: fascisti, populisti, estremisti ed euroscettici.
Già, definizioni molto appropriate se siamo sintonizzati su Zelig o Comedy Central.
Non è un luogo comune di Grillo: temono la poltrona e temono di perdere privilegi.

In un Paese senza Rosatellum potrei anche capire chi voterà quelle minoranze insignificanti di destra e sinistra.
Ma siamo nell'Italia del Rosatellum.
Ora comprendete che il Movimento 5 Stelle è l'unica scelta seria e fattibile, se vogliamo bene a noi stessi e all'Italia?

E per quanto mi riguarda, ho la fortuna di votare il Movimento 5 Stelle non per protesta, ma con soddisfazione tanto da essermi iscritto: credo nel loro programma e credo nella necessità di fermare quell'andazzo trentennale che affonda le radici nella ex DC.
Prima che io nascessi insomma.

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