C'è chi nell'oppofinzione di centrodestra grida al pericolo "comunismo e palafitte" e denuncia un apparentamento mai avvenuto tra La Strada e il Partito Democratico (NB: questa litania prosegue da circa un anno).

C'è chi invece, come il consigliere comunale Saverio Pazzano, promuove un atto formale di sfiducia nei confronti del sindaco (attualmente sospeso) Giuseppe Falcomatà.

Le chiacchiere restano dalla parte dei fan club scopellitiani e dei sedicenti "Boia Chi Molla", quelli che mossi spesso da una profonda ignoranza politico-culturale e da un'avversione a priori verso qualsiasi entità di sinistra, ritengono i propri rappresentanti politici (gli stessi responsabili del pre-dissesto finanziario!) l'unica forza credibile per amministrare questa Città.

Potrete continuare a manifestare astio verso Saverio, La Strada e i Giovani sulla Strada rifiutandovi di analizzare sul piano oggettivo la realtà.
Questa realtà rimane tuttavia incontrovertibile: a manifestare ripensamenti in presenza di una mozione di sfiducia sono proprio i vostri cari consiglieri.

In questi giorni vedremo, oltre le divergenze ideologiche, di quale pasta è fatta la vostra classe dirigente: le premesse non sembrano delle migliori!