Sulla fiducia a Di Maio
Difficilmente prendo una decisione nell'arco di mezza giornata, credevo di avere ulteriori ripensamenti.
Annullare in questa fase la fiducia nei confronti di Di Maio significa creare malumori ingiustificati e indebolire il Movimento.
Non esistono contraddizioni politiche tali da giustificare una crisi interna, l'unico vero elemento di divisione (come sostengo da tempo) è l'alleanza di governo con la Lega.
Non permettiamo a Salvini di colpirci in profondità, dopo aver già fatto strage del nostro elettorato.
Luigi Di Maio non è il Renzi arrogante e megalomane del PD, non merita lo stesso trattamento.
Il MoVimento 5 Stelle continui a essere intransigente con la Lega, come avvenuto nelle ultime settimane, e forse recupereremo consensi e credibilità.
Noi attivisti e sostenitori impegniamoci ad esserlo altrettanto con il nostro capo politico, nonché eccellente Ministro del Lavoro.
Finché rappresentiamo un argine all'estremismo di Matteo Salvini così come alla becera opposizione del PD e ai paramafiosi di Forza Italia, io sto con Di Maio.
Coraggio.