La guerra si gioca a sinistra: se vi considerate giovani, vi chiedo di leggere quanto scrivo.
Non è il solito papello da tuttologo che si è soliti pubblicare per accaparrare like e consensi su Facebook.
è soltanto uno sfogo di cuore (e raziocinio) contro tutti quei vecchi che continuano a rubarci la speranza di un'Italia migliore.

Mentre i bigotti di una certa sinistra (i vari radicali +Europa, PaP & Co.), privi di qualsiasi di intelligenza pratica e visione di futuro si scannano per dire quanto il Movimento sia populista o poco di sinistra, ignari del cambio di opinione di Scalfari - uomo che ha dimostrato quanto la vecchiaia dopotutto non gli abbia tolto lucidità - una sinistra di facciata guidata ancora da Matteo Renzi vuole tagliare fuori la volontà popolare.
Vuole tagliare fuori il 32,65% dei votanti, vuole tagliare fuori il quasi 40% di chi ha votato 5 Stelle nella mia città.

Io dico da giovane, fiero di appartenere a questa generazione, che i vecchi mostri sia del mondo politico sia di quella generazione di comuni cittadini che ci ha messo al mondo, si stanno adoperando per mantenere le cose come stanno.
La mafia, la 'ndrangheta, la camorra, le clientele, gli scambi di favori, la rassegnazione popolare senza una via di fuga.
Il MoVimento 5 Stelle è oggi, oltre che vincitore indiscusso di queste politiche, più di sinistra che mai: propone un reddito di cittadinanza, combatte la corruzione come la destra italiana non ha mai voluto occuparsene, non si parla di stop all'immigrazione ma al "business" dell'immigrazione, e senza evocare neanche per sbaglio la parola "rimpatrio".
Mentre il PD difende le banche, il Movimento propone la tutela di quei risparmiatori truffati.
Come dice Eugenio Scalfari, il programma del Movimento è quello di una "sinistra moderna", altri la definiscono "post-ideologica".

Renzi è un traditore, un infame, svenderebbe il suo partito alla destra di Berlusconi pur di non affidarlo a un Movimento nuovo e 100 volte più di sinistra della sua ipocrita elite portata allo sfascio.
Renzi è il timoniere della Costa Concordia, con la differenza che non vuole mollare la presa, fin quando non affogherà con il resto del suo misero equipaggio.

Abbiamo l'opportunità di rivoluzionare l'Italia, giovani!
Si fosse votato solo dai 18 ai 30 anni di età, oggi il Movimento raggiungerebbe quota 45% non nel Mezzogiorno, ma a livello nazionale.
Da fanalino di coda dell'Europa, potremmo diventare un esempio a livello internazionale.

Potremmo vivere in un Paese che ci rappresenta, in un Paese che ci tutela, in un Paese dove gli estremismi perdono terreno fertile, dove Salvini non può vomitare odio sugli immigrati, né sul lavoro precario, né su un servilismo nei confronti dell'Europa.
Giovani, guardate la luce in fondo al tunnel: è a un passo da noi.

La squadra di governo è pronta, l'ideologia e il programma ben chiari ormai.
E il nostro caro Luigi Di Maio sembra avere le idee altrettanto chiare.